mercoledì 1 febbraio 2012

PANE E TEMPESTA di S. Benni

Nei sogni della notte i cattivi chiedono perdono e i buoni uccidono.
Ma dietro gli occhi chiusi, ognuno mantiene il proprio segreto.
Perciò non sapremo mai cosa sognava il Nonno Stregone quella notte, quando all'alba il suo naso si svegliò.
La prima cosa, infatti, che il nonno faceva ogni mattina, non era aprire gli occhi ma annusare.
Era quella la prova di aver passato un'altra notte e di essere ancora momentaneamente vivo.


Feltrinelli, ed. ott. 2009

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