Erano otto anni che sognavo il fuoco. Gli alberi si incendiavano al mio passaggio, l'oceano bruciava. Mentre dormivo, il fumo dolciastro mi avvolgeva i capelli e il suo aroma si depositava come una nuvola sul cuscino quando mi alzavo. Tuttavia, appena il materasso cominciò a scottare balzai giù dal letto. L'odore penetrante della combustione non assomigliava affatto al tenue sentore dei miei sogni. Erano diversi come il gelsomino indiano e quello della Carolina: unione e separazione. Impossibile confonderli.
Garzanti, 2011
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