Piero è segreto, piuttosto che misterioso. E il segreto esiste; infatti è volontario. Mentre il mistero può essere - anzi, è - frutto di fantasia.
Nemmeno lui parla; però scrive, anche se raramente, e scrive in modo lucido, corposo, perfino quando usa. come fa ora, il linguaggio criptico delle favole e delle allegorie.
Einaudi, ed. 1981
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