martedì 14 febbraio 2012

METAFISICA DEI TUBI di A. Nothomb

Queste sono le prime dieci righe di melassa:


In principio era il nulla. E questo nulla non era né vuoto né vacuo: esso nominava solo se stesso. E Dio vide che questo era un bene. Per niente al mondo avrebbe creato alcunché. In nulla non solo gli piaceva, ma addirittura lo appagava totalmente.
Dio aveva gli occhi perennemente aperti e fissi. Se anche fossero stati chiusi nulla sarebbe comunque cambiato. Non c'era niente da vedere e Dio non guardava niente. Era pieno e denso come un uovo sodo, di cui possedeva anche la rotondità e l'immobilità.
Dio era soddisfazione assoluta, non desiderava niente, non aspettava niente, non (...).


Guanda, 2007


1 commento:

  1. Anche della Nothomb ho fatto scorpacciate ghiotte, mi incolla alle sue pagine sempre.

    RispondiElimina