Adelphi, ed. 1992
martedì 7 febbraio 2012
IL GIORNO DEL GIUDIZIO di S. Satta (1979)
Don Sebastiano Sanna Carboni, alle nove in punto, come tutte le sere, spinse indietro la poltrona, piegò accuratamente il giornale che aveva letto fino all'ultima riga, riassettò le piccole cose sulla scrivania, e si apprestò a scendere al piano terreno, nella modesta stanza che era da pranzo, di soggiorno, di studio per la nidiata di figli, ed era l'unica viva nella grande casa, anche perché l'unica riscaldata da un vecchio caminetto.
lunedì 6 febbraio 2012
WALK ON THE WILD SIDE di N. Algren (1956)
"Non è che un povero diavolo rimasto vedovo", dicevano di Fitz Linkhorn i più comprensivi. "E' stato perdere la sua donna che l'ha scimunito".
"Quell'uomo è un tal bastian contrario", dicevano i meno comprensivi, "che se tu lo gettassi nel fiume sarebbe capace di galleggiare controcorrente".
Per la cosa che lo aveva tanto amareggiato Fitz non aveva mai saputo trovare un nome. Eppure sentiva che ogni levarsi del sole lo tradiva svegliandolo e ogni tramonto lo truffava addormentandolo.
"Quell'uomo è un tal bastian contrario", dicevano i meno comprensivi, "che se tu lo gettassi nel fiume sarebbe capace di galleggiare controcorrente".
Per la cosa che lo aveva tanto amareggiato Fitz non aveva mai saputo trovare un nome. Eppure sentiva che ogni levarsi del sole lo tradiva svegliandolo e ogni tramonto lo truffava addormentandolo.
minimum fax, ed. lug. 2004
trad. G. Monicelli
sabato 4 febbraio 2012
DUE di I. Némirovsky
Si baciavano. Erano giovani. I baci nascono in modo così naturale sulle labbra di una ragazza di vent'anni! Non è amore, è un gioco; non si insegue la felicità, ma un attimo di piacere. Il cuore non desidera ancora niente: è stato colmato d'amore durante l'infanzia, saziato di affetto. Che taccia, adesso. Che dorma! Che lo si dimentichi!
Ridevano. Si sussurravano a vicenda i loro nomi (si conoscevano appena).
"Marianne!".
Ridevano. Si sussurravano a vicenda i loro nomi (si conoscevano appena).
"Marianne!".
Adelphi, ed. 2010
trad. L. Frausin Guarino
MEZZANOTTE TUTTO IL GIORNO di H. Kureishi
Potete sentirmi? No; nessuno può sentirmi. Nessuno sa che sono qui.
Io posso sentirli.
Sono in una stanza d'albergo, seduto su una sedia, con il busto piegato in avanti e l'orecchio incollato alla parete. Nella stanza accanto c'è una coppia. Stanno parlando da un po', in tono abbastanza amichevole; i loro scambi di battute sono brevi, ma naturali. Tuttavia il tono della loro voce è basso; per quanto stia attento, non riesco a capire cosa dicano.
Io posso sentirli.
Sono in una stanza d'albergo, seduto su una sedia, con il busto piegato in avanti e l'orecchio incollato alla parete. Nella stanza accanto c'è una coppia. Stanno parlando da un po', in tono abbastanza amichevole; i loro scambi di battute sono brevi, ma naturali. Tuttavia il tono della loro voce è basso; per quanto stia attento, non riesco a capire cosa dicano.
Bompiani, ed. 2001
trad. I. Cotroneo
IL VIAGGIATORE NOTTURNO di M. Maggiani
Ascoltate, è ancora il tramonto sul colle dell'Assekrem. Giallo, ocra, azzurro, oltremare, carminio. Cielo, terra, montagne e valli.
Tutto.
Ma giù nelle gole c'è già il crepuscolo e la notte. Rosa, terra bruciata, viola, nero. Il nulla laggiù.
L'aria è così limpida che l'increspatura dell'ultimo orizzonte potrebbe essere all'altro capo del mondo. Se la Terra fosse piatta. E il fondo della valle su cui sta poggiando la roccia dell'Assekrem, il centro della Terra.
Tutto.
Ma giù nelle gole c'è già il crepuscolo e la notte. Rosa, terra bruciata, viola, nero. Il nulla laggiù.
L'aria è così limpida che l'increspatura dell'ultimo orizzonte potrebbe essere all'altro capo del mondo. Se la Terra fosse piatta. E il fondo della valle su cui sta poggiando la roccia dell'Assekrem, il centro della Terra.
Feltrinelli, ed. lug. 2005
venerdì 3 febbraio 2012
CHI VUOLE UN RINOCERONTE A UN PREZZO SPECIALE? di S. Silverstein
DUE STORIE SPORCHE di A. Bennett
"Tu devi essere mia moglie," disse l'uomo in sala d'attesa "ma non credo di avere il piacere. Facciamo le presentazioni?".
Era un tipo di mezz'età, un po' scalcagnato e senza pantaloni. Mrs Donaldson pensò che sotto quella vestaglietta corta poteva anche essere nudo.
"Donaldson".
"Ah, ecco. Io mi chiamo Terry. Sono appena tornato".
Era un tipo di mezz'età, un po' scalcagnato e senza pantaloni. Mrs Donaldson pensò che sotto quella vestaglietta corta poteva anche essere nudo.
"Donaldson".
"Ah, ecco. Io mi chiamo Terry. Sono appena tornato".
Adelphi, ed. 2011
trad. M. Gini
UNA BUONA SCUOLA di R. Yates
A quindici anni, Terry Flynn aveva il volto di un angelo e il fisico di un perfetto atleta. Era di corporatura minuta, ma assolutamente bello. Quando era vestito e camminava in mezzo ai suoi amici, si muoveva con grazia speciale, leggera e agile, che lo distingueva da tutti gli altri; bastava guardarlo camminare per immaginare come si sarebbe slanciato per intercettare un passaggio in avanti, scartare una quantità di potenziali placcatori e correre verso la meta a segnare il touchdown della vittoria mentre la folla impazziva.
minimum fax, ed. 2009
trad. A. Lombardi Bom
giovedì 2 febbraio 2012
VISTA CON GRANELLO DI SABBIA di W. Szymborska
(In memoria.)
LE DUE SCIMMIE DI BRUEGEL
Questo di maturanda è il mio gran sogno:
sul davanzale due scimmie incatenate,
fuori svolazza il cielo
e fa il bagno il mare.
In storia dell'uomo
balbetto e arranco.
Una scimmia osserva ironica la scena,
l'altra sembra appisolata -
e quando alla domanda resto ammutolita,
mi suggerisce
col quieto tintinnio della catena.
Adelphi, ed. 1998
a cura di P. Marchesani
FURORE di J. Steinbeck
Nella regione rossa e in parte della regione grigia dell'Oklahoma le ultime piogge erano state benigne, e non avevano lasciato profonde incisioni sulla faccia della terra , già tutta solcata da cicatrici. Gli aratrici avevano cancellato le superficiali impronte dei rivoletti di scolo. Le ultime pioggia avevano fatto rialzare la testa al granturco e stabilito colonie d'erbacce e d'ortiche sulle prode dei fossi, così che il grigio e il rosso cupo cominciavano a scomparire sotto una coltre verdeggiante. Agli ultimi di maggio il cielo impallidì e perdette le nuvole che aveva ospitate per così lungo tempo al principio della primavera.
trad. C. Coardi
LA MARCIA DI RADETZKY di J. Roth
I Trotta erano un casato di recente nobiltà. Il loro progenitore aveva ricevuto il titolo dopo la battaglia di Solferino. Era sloveno. Sipolje - il nome del villaggio d'origine - divenne il suo predicato nobiliare. Il destino l'aveva prescelto ad autore di un gesto straordinario. Ma egli provvide a che i tempi futuri perdessero memoria di lui.
Nella battaglia di Solferino comandava un plotone come sottotenente di fanteria. Da una mezz'ora era in corso il combattimento.
Nella battaglia di Solferino comandava un plotone come sottotenente di fanteria. Da una mezz'ora era in corso il combattimento.
Adelphi, ed. sett. 1996
trad. L. Terreni e L. Foà
INSEPARABILE di L. Romano
Lei è misteriosa. Forse perché non parla; ma è qualcosa di più sottile e insieme di più disarmante. Riconosco di essere sempre stata un po' innamorata di lei: da ciò la timidezza che questa condizione comporta (considerandolo un amore non corrisposta: ma chi sa?).
Piero è segreto, piuttosto che misterioso. E il segreto esiste; infatti è volontario. Mentre il mistero può essere - anzi, è - frutto di fantasia.
Nemmeno lui parla; però scrive, anche se raramente, e scrive in modo lucido, corposo, perfino quando usa. come fa ora, il linguaggio criptico delle favole e delle allegorie.
Piero è segreto, piuttosto che misterioso. E il segreto esiste; infatti è volontario. Mentre il mistero può essere - anzi, è - frutto di fantasia.
Nemmeno lui parla; però scrive, anche se raramente, e scrive in modo lucido, corposo, perfino quando usa. come fa ora, il linguaggio criptico delle favole e delle allegorie.
Einaudi, ed. 1981
mercoledì 1 febbraio 2012
LA VITA COME UN ROMANZO RUSSO di E. Carrère
Il treno corre, è notte, faccio l'amore con Sophie sulla cuccetta ed è proprio lei. In genere le partner dei miei sogni erotici sono difficili da identificare, sono tante persone insieme senza avere il volto di nessuna, ma questa volta no, riconosco la voce di Sophie, le sue parole, le sue gambe aperte. Nello scompartimento del vagone letto dove fino a quel momento eravamo soli arriva un'altra coppia: il signore e la signora Fujimori. La signora Fujimori si unisce a noi, senza cerimonie. L'intesa è immediata, molto giocosa.
Einaudi, 2009
trad. M. Botto
SIUTE FRANCESE di I. Némirovsky
Sarà dura, pensavano i parigini. Aria di primavera. Una notte di guerra, l'allarme. Ma la notte svanisce, la guerra è lontana. Quelli che non dormivano, i malati nei loro letti, le madri con un figlio al fronte, le donne innamorate con gli occhi sciupati dal pianto, sentivano il primo soffio della sirena, ancora solo un ansito profondo simile al sospiro che esce da un petto oppresso. In pochi istanti il cielo tutto si sarebbe riempito di clamori. Che venivano da lontano, dall'estrema linea dell'orizzonte - senza fretta si sarebbe detto.
Adelphi, 13a ed. genn. 2009
trad. L. Frausin Guarino
DIVORZIO A BUDA di S. Marai
Settembre era cominciato con un caldo fuori dell'ordinario. In uno di quei pomeriggi di primo autunno, quando le giornate sembrano protrarre la torrida calura estiva, il giovane magistrato Kristòf Komives esaminava nel suo ufficio gli atti delle cause di divorzio.
Una, in particolare, interessava il giudice, poiché - sia pure alla lontana - egli conosceva le parti in causa.
Una, in particolare, interessava il giudice, poiché - sia pure alla lontana - egli conosceva le parti in causa.
Adelphi, ed. 2002
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