lunedì 26 marzo 2012

UN BAULE PIENO DI GENTE - Scritti su Fernando Pessoa di A. Tabucchi

In memoria.

C'è, subito, qualcosa di eccessivo nella biografia di questo portoghese che col passare degli anni rischia di diventare uno dei più importanti poeti del Novecento: qualcosa di troppo eccessivo per non isospettire, anzi allarmare chi si metta sulle sue tracce. E' un eccesso per difetto; è la totale mancanza di indizi o, se si vuole, l'evidenza fatta paradigma, l'alibi perfetto: qualcosa che fa pensare al nascondiglio nell'ostentazione della lettera rubata di Poe che nella fattispecie significa un eccesso di anonimato, una quintessenza di banalità.



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