lunedì 30 aprile 2012

NON SPRECARE di A. Galdo

Una tavola apparecchiata tre volte al giorno per 620.500 persone. Colazione, pranzo e cena. Primo, secondo, frutta e dolce: un conto, se ci fosse un cameriere a consegnarlo, di almeno un miliardo di euro. Lo spreco del cibo nella catena della grande distribuzione alimentare in Italia è fatto di grandi numeri, a partire da quanto si potrebbe risparmiare soltanto recuperando le 240.000 tonnellate di prodotti invenduti. Un potenziale albero della cuccagna, montato e smontato ogni giorno, alle prime luci dell'alba, nelle retrovie di un qualsiasi grande magazzino.


Einaudi, 2011

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