giovedì 22 novembre 2012

I DIRITTI DELLA NATURA di C. Cullinan

Era una limpida mattina d'Africa, fresca di pioggia notturna. Nel calore del sole mattutino i lucenti ibis hadada pulivano le penne tra le acacie e la terra fumava lieve. Mentre tornavo a piedi verso l'hotel di Lilongwe, nel Malawi, dopo una riunione, notai un piccolo formicaio vicino al sentiero. La pioggia aveva ammorbidito la cupola protettiva esterna e un passante aveva dato un calcio a una parte grande come un cranio e aveva scoperchiato la corteccia delle gallerie scure e fredde al suo interno. Le pallide termiti lavoravano rapide e decise per riparare il danno e fermare la luce del sole che filtrava e che si stava scaldando velocemente.


tr. D. Sapienza

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