In memoria.
"Le fiabe, per un singolare rovesciamento della loro posizione nella storia umana, hanno oggi più a che fare con una dimensione dell'utopia che con quella della nostalgia del passato": così scriveva Gianni Rodari nel 1970. L'affermazione ha un suo valore sempre attuale, e forse proprio nell'ambito dell'utopia vanno inserite queste "fiabe trasformate" che, pur mantenendo come base i personaggi e gli avvenimenti di quelle pervenuteci attraverso la tradizione orale, intendono proporre un gioco di fantasia.
Piemme Junior, ed. 2007
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