Il vocabolo
crisi indica oggi il momento in cui medici, diplomatici, banchieri e tecnici sociali di vario genere prendono sopravvento e vengono soppresse le libertà. Come i malati, i paesi diventano casi critici.
Crisi, la parola greca che in tutte le lingue moderne ha voluto dire 'scelta' o 'punto di svolta', ora sta a significare: "Guidatore, dacci dentro!" Evoca cioè una minaccia sinistra, ma contenibile mediante un sovrappiù di denaro, di manodopera e di tecnica gestionale. Le cure intensive per i moribondi, la tutela burocratica per le vittime della discriminazione, la fissazione nucleare per i divoratori di energia sono, a questo riguardo, risposte tipiche.
trad. E. Capriolo
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